martedì 8 maggio 2007

il vero barone era mussi...



2) http://www.youtube.com/watch?v=1haiPU6LRDs
3) http://www.youtube.com/watch?v=QHBHddUX-Tk

Mussi è proprio impreparato!! la filastrocca dei numeri è ormai più di un anno che la recita a memoria... è venuto ad Annozero con Marino che in questo caso sembrava il suo tirapiedi... che tristezza :( . Era lui il vero barone!! :) LOL... Mussi sembrava infatti uno dei tanti ordinari impreparati (poichè troppo presi dalla gestione politica del proprio feudo) con appresso lo studentello, pronto non fargli fare figure di m...a... :) . Gli spezzoni del video qui sopra riportano statistiche, analisi, comparazioni e proposte che mostrano quanto Mussi le abbia sparate grosse... offendendo in qualche modo anche l'ex assistente (Veronica), quando le ha rimarcato il fatto che le "lettere di presentazione" sono un criterio internazionale accettato da Inghilterra, Germania e Francia... :o e vanno accettate anche in Italia... paragonare l'università Inglese con quella Italiana... per poi passare addirittura a dire che non siamo poi cosi male! Facile fare l'europeista cosi!!! (a circa a 1:51:40 della puntata)...

sabato 5 maggio 2007

qualcuno ogni tanto si lamenta...


qualcuno ogni tanto si lamenta... ed è anche particolarmente lucido nel fotografare la realtà...
Il forum sulla puntata AnnoZero-"Baroni si nasce" ha due principali thread:
http://www.forum.rai.it/lofiversion/index.php/t140680.html
http://www.forum.rai.it/lofiversion/index.php/t141854.html
il numero di visite e replies di questi due thread indica un affluenza record alla discussione.
Riporto qui un pezzo particolarmente interessante che va oltre quello che si è visto e detto nella puntata... infatti medicina è solo la punta dell'iceberg... il vero incubo è il sottobosco.
Preso qui (scritto da "Kominform"):
Il quadro che presenti è preciso, non è solo una questione di nepotismo, è una questione di "liste d'attesa" dopodichè il premio non lo si nega a nessuno, purchè sia stato fedele... [...] è essenzialmente un meccanismo di gestione del potere, di un potere spicciolo, "straccione" direbbe qualcuno, ma tant'è. Per poter comandare sui miei "allievi" (e le virgolette spesso sono d'obbligo) per potere fare in modo che essi facciano sempre i bravi (dove 'bravo' non significa certo bravo, significa omertoso) e obbediscano sempre ai miei ordini, accollandosi magari parte del mio lavoro, è necessario che io abbia il potere di ASSICURARGLI il posto fisso. Se poi voglio continuare ad averlo come tirapiedi dovrò solo assicurargli pure la progressione di carriera.

Ma questo è facilissimo nel sistema universitario, non c'è bisogno di associarsi per delinquere.. è quasi automatico. Semplicemente tutti i miei colleghi 'baroni' hanno la stessa esigenza e quindi diventa naturale trasformare OGNI concorso in una farsa in cui la lista dei vincitori è già stata compilata in anticipo. Il 'consorso' diventa solo un rituale in cui una decisione già presa viene ufficializzata, e il 'vincitore' non è quello che si prende la gloria perchè se l'è meritata, ma si prende la gloria perchè gliela abbiamo data NOI..perchè SOLO NOI abbiamo il potere di conferire la gloria e il PRESTIGIO...

[...] ma chi è diventato professore senza meritarlo, non licenzierà mai gli scarsi, licenzierà al contrario proprio i bravi.. perchè solo i bravi non sono ricattabili, solo i bravi possono ricordare al mondo che lui ha fatto carriera ope legis...

[...] fa si che le poche risorse non servano a selezionare i MIGLIORI ma solo i PIU' RACCOMANDATI, cioè i più lecca....i o i più figli di papà...

Un barlume di speranza comunque c'è, perchè in realtà il modo per fare un concorso VERO, serio, che non sia una farsa insomma, questo modo ESISTE. L'ostacolo non è l'inesistenza della soluzione, ma il fatto che la corruzione è arrivata ad un punto tale e ad un livello politico così alto da rendere difficile la volontà stessa di risolvere il problema..

è evidente che un organo centrale non può far nulla per controllare feudi cosi lontani! :(
Basterebbero delle leggi a contrasto di interesse per eliminare questo cancro...
Smettiamo di stare ad ascoltare mussi, sindacati, confindustria, cun, crui, scioperi etc... cambiamo registro!! Davanti a questa realtà non si può non reagire... chiediamo + europa nelle nostre università...

venerdì 27 aprile 2007

perchè sbagliamo con questo metodo...


da http://precaridellaricerca.wordpress.com/roma-11-maggio-2007-manifestazione-nazionale/

...
Per ottenere dal Governo
- assunzioni subito e negli anni a venire sufficienti a rilanciare l’istruzione, l’università e la ricerca,
- un netto aumento dei finanziamenti pubblici nel settore per riavvicinare l’Italia agli altri Paesi europei, da cui questo governo la sta allontanando,
- regole trasparenti che garantiscano autonomia a chi lavora nella ricerca e nell’università e spezzino il potere delle clientele che sperperano i fondi pubblici e frenano lo sviluppo
...

I tre punti scritti nell'appello sono secondo me troppo retorici e generici... non voglio fare il corvo... ma tutte le classi di lavoratori chiedono in pratica questi tre punti; con la differenza che in Italia ricerca e università non contano nulla... sia dal lato economico/industriale sia dal lato opinione pubblica.
Limitandosi a seguire la linea (un pò nostalgica):
SinistraRadicaleEstremaLottaOperaiaAnniDiPiombo fatta in questo caso di: manifestazioni generaliste, finti scioperi e richiesta di ope legis... ci scaviamo la fossa... nessuno ci potrà mai ascoltare.
Chi vogliamo imitare? Ricordiamoci che l'equilibrio operai/imprenditori sindacati/confindustria è dinamico ed ha una profonda e importante storia che produce e informa. Non lo si può copiaincollare al caso università... come nn si può copiaincollare un modello universitario all'americana :o
L'università (figuriamoci la ricerca) non ha avuto una storia analoga... va creata... Quindi bisogna creare un dialogo, un dibattito, una contrapposizione, una polemica... non possiamo riferirci al governo e chiedere quattrini... visto che oltre a non esserci verranno sicuramente anche malgestiti...
Bisonga cominciare a parlare dibattendo su altri modi di concepire università e ricerca per creare: equilibrio, opinione pubblica, e quindi riforme...
in altre parole vorrei vedere fra quei punti un punto "alla Giavazzi"... e tante discussioni.

martedì 24 aprile 2007

Siamo spacciati...


mms://media.la7.it.edgestreams.net/video/8emezzo/ottoemezzo_230407_300k.wmv
Puntata particolarmente lucida sul "capitalismo italiano"...
Ci aspetta una vita di m...a! Cambiamola...

sabato 14 aprile 2007

W la retorica...



<re--ri-ca> (non com. rettorica)
com. Atteggiamento dello scrivere o del parlare, o anche dell’agire, improntato a una vana e artificiosa ricerca dell’effetto con manifestazioni di ostentata adesione ai più banali luoghi comuni: questa è tutta r.! [Dal lat. (ars) rhetorĭca, gr. rhētorikx (tékhnē) ‘arte dell’eloquenza’].
http://www.dottorato.it/sottopagine/informazioni/comunicatistampa/CS20070321.pdf
(qualche indizio sul come?)

lunedì 2 aprile 2007

Goodbye Italia...


L'italia è un paese in declino che non crede/investe nella ricerca
durerà altri 10/15 anni cosi...
L'europa ci ha già salvato con l'euro anche se qualcuno ancora si lamenta...
e ci risalverà ancora... Infatti spero che piano piano l'economia ridicola
italiana venga ingurgitata e purificata a colpi di OPA (vedi banche, telecomunicazioni,
trasporti)... Forse solo allora la politica capirà l'importanza della ricerca... ma ormai sarà
troppo tardi... (x questa generazione di ricercatori... sfigati :( )

Andasse così sarebbe bello... molto bello... basterebbe aspettare...
Ma ecco cosa potrebbe accadere
nel mentre... :o

domenica 1 aprile 2007

Ma senti questi...


guarda che geni
Ma che stanno dicendo?
Stacchetto epico-medioevale... molto baronale-feudale :D ... che raffinati... la sigla finale poi...
Ma dite qualcosa per favore! Prendete una posizione m.....tti... Dite quello che pensate!!
Solo ovvietà!!!
Dite per esempio che i corsi durante il dottorato sono buttati li a riempimento...
dite che non vi sono strutturati in grado di fare corsi per il dottorato...
visto che ciò comporta il notevole sforzo di rimanere continuamente aggiornati sul
corrente stato dell'arte... anche una punzecchiatina sul baronato lì alla CRUI nn sarebbe stata male.
Vergogna poi per non aver nominato la riduzione di stipendio dovuta alla finanziaria
con l'annessa tassa regionale annuale di ulteriori 100 euro! E poi parlano di comunicazione
e di informare l'opinione pubblica :o ... ditele queste cose invece di parlucchiare da finti
intellettuali pronti ad avere anche una visione politica dei problemi...

Capisco che la parola liberalizzare l'università è per molti una bestemmia... ma
introduciamola per creare una discussione, altrimenti tutto si riconduce al solito
"più soldi alla ricerca"...
perchè per esempio questi signori non menzionano l'esigenza di "liberalizzare"
il reclutamento per concentrarsi sui meccanismi di finanziamento degli atenei...?
basterebbero sul tema anche delle motivazioni negative ma che almeno vi siano...

Che senso ha fare un convegno in cui tutte le parti interessate hanno strutturalmente
la stessa idea di fondo? Il risutato è quel minimo movimento di parametri che fa rimanere
sempre tutto come è...