mercoledì 17 ottobre 2007

Padoa Schioppa bamboccione


Bello il post del 30enne sul blog di Grillo... :-)
http://www.beppegrillo.it/2007/10/il_bamboccione.html

Schioppa purtroppo ha un odio inconscio per i giovani...
già ne dava segno qualche mese fà in un intervista:
http://rivoluzioneitalia.blogspot.com/2007/06/il-consiglio-ai-giovani-di-schioppa.html
Purtoppo la Rai in quel calderone di sito ha cancellato il video...
cmq ecco il testo di quanto diceva l'intervista...
Riporto qui il pezzo "incriminato":

Riotta: Noi però qui, allo Speciale TG1, Ministro, cerchiamo anche di fare un po’ le domande contro la corrente, perché la corrente ormai in Italia dice investiamo tutto negli anziani, non diamo nulla ai giovani. Poveri giovani italiani; la società italiana li ha lasciati negletti. Quando io guardo ai giovani italiani vedo però zero capacità di rischiare. Tra pochi giorni i grandi giornali cominceranno con gli articoli: “incubo della maturità”, “i giovani e lo stress della maturità”….Poi guarda i risultati della maturità e vengono promossi il 99,99 per cento quindi è un gioco mediatico perché non c’è nessun rischio a passare, bisogna mettersi di impegno per entrare nello 0,01 per cento dei bocciati. Quando guardo i giovani italiani oggi, vedo sempre una forte capacità di aspettare, di chiedere. Ho partecipato a un dibattito tra di loro: parlava un oratore inglese, tutti con la cuffia per sentire; tutti in attesa che la società dia loro qualcosa. Ma dove sono i giovani italiani che fanno internet, che inventano compagnie; è vero che l’accesso al credito è difficile, ma non trova che noi come società puntiamo molto sugli anziani e questo ha creato una generazione di giovani apatici?

Padoa-Schioppa: Intanto se lo spazio dei giovani nella società aumenterà sarà per iniziativa dei giovani. Sono i giovani che devono muoversi, crearsi questo spazio e mettere i vecchi come me da una parte. Nessuno si è mai messo da una parte spontaneamente; non parlo di me stesso, parlo della generalità delle esperienze. Credo che verso i giovani valgano entrambe le cose che Lei dice; ci vorrebbe più severità e ci vorrebbe più giustizia. E’ vero che c’è un sistema scolastico troppo indulgente; c’è una scarsa pretesa di impegno vero; c’è una disponibilità a ridurre i rischi da un lato, e poi però c’è una mancanza di giustizia, questo debito pubblico se lo sono goduti non i giovani come la persona che ha appena parlato, ma i loro genitori o i loro nonni. Il sistema pensionistico è un sistema ingiusto nei confronti dei giovani di oggi. Ci sono quindi condizioni nelle quali la solidarietà tra le generazioni è venuta a mancare e in questo senso io credo che le cose debbano cambiare e che sia stata fatta un’ingiustizia. Dunque: severità ma anche giustizia.
Il divario giovani vecchi è ormai irrecuperabile... "mettere i vecchi da una parte"... come?
basta pensare che in Italia, sotto i 35 anni ci sono solo 9 docenti su 18 mila... (vedi articolo)
Continuando cosi si incita altro che al vaffa-day... io nn voglio partecipare allo spranga-day :o