giovedì 29 marzo 2007

Mussi a Repubblica TV



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Per chi segue i discorsi di Mussi nulla di nuovo è stato detto.
Una parte interessante del pensiero Mussi invece è venuta fuori verso la fine della seconda parte. Qui giustamente nota Mussi che la legge sul "rietro dei cervelli" è abbastanza inutile e continua con: "ognuno deve andare dove vuole... se uno la sua vocazione lo porta in malesia deve andare in malesia."

Qui si nasconde l'egoismo della politica italiana volgarmente anche detto "(difesa dell') italianità".
Cioè se gli italiani se ne vogliono andare che se ne vadano pure, se gli stranieri vogliono venire che vengano pure tanto poi oltre al nulla economico/competitivo il sistema li rispedirà a casa propria grazie anche al "lato b" della nostra fantastica politica :( .
Chiaramente tutto a scapito dei più deboli/sfigati... L'italia mantiene (e proprio qui è incredibilmente bipartisan :o ) queste condizioni di privilegio "mondiale" atte a favorire i soliti nati con la camicia, quelli cioè che si chiudono su rendite antiche e poteri vari (vedi corporazioni: politici, baroni, sindacati, professionisti con albo e non tra cui spiccano i giornalisti, imprese a gestione familiare etc.) col gran risultato di favorire le amicizie personali rispetto al merito individuale.
Non pensa il sig. Mussi che sarebbe meglio adeguarsi a modelli più vicini alle altre università occidentali (vedi UK e USA) cosi da favorire lo scambio (e non il rientro) di ricercatori?
Qunado cederemo un pò di italianità per un pò di civilità?

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