venerdì 25 maggio 2007

Ondata qualunquista si.... ma surfabilissima... :D


Wow, come è bello il qualunquismo di Rizzo e Stella... Matrix confeziona una puntata antiquestaclassepolitica assoluta... bellissima... fra gli ospiti: Roberto Perotti sembrava Beppe Grillo :D, Pansa e Feltri (due insopportabili) incredibilmente Simpatici :) (ma sempre ridicoli)... Feltri addirittura ammette la superiorità morale della sinistra, non lo avevo mai visto cosi slanciato... sfottò sul Berlusca li aveva già fatti, ma stavolta si è superato alla grande...

Se qualcuno ha dei motivi di critica li voglio sapere... me li dica subito... perchè nel mio piccolo anch'io faccio l'intellettuale... (ok era una provocazione :p) ma davanti a cotanto qualunquismo ho finito gli argomenti... :o insomma a voler dire che per scardinare un pò l'Italianità, ben venga anche l'antipolitica.

Qui potete trovare la playlist per vedervi in streaming Matrix (altrimenti odiosamente frammentato):
playlist (okkio al link che è piccolo e ben nascosto fra gli spot ;-) )

Roberto Perotti per chi nn lo conosce è uno degli autori del paper seguente:
http://www2.dse.unibo.it/ichino/gipp_declino_18.pdf qui anche il video del talk: http://rivoluzioneitalia.blogspot.com/2007/05/il-criterio-internazionale-di-mussi.html

martedì 22 maggio 2007

Ondata qualunquista o voglia di riforme?















Quattro recenti libri che fanno pensare... rispettivamente:
pubblico impiego poco produttivo, politici privilegiati, liberi cittadini alienati dal lavoro forse troppo "indeterminato" anche nella forma, piuttosto che nel contratto... e dulcis in fundo la solita Italia piatta e dallo "sbadiglio" facile, che resiste al nuovo, che è allergica alla scienza, che non investe.

La scienza di provincia...



Luigi Nicolais ha parlato:
"uno dei problemi maggiori è mettere in contatto i centri, soprattutto quelli più piccoli, con le imprese.
I ricercatori però devono essere meno teorici"
La perfetta conoscenza dei meccanismi di concorrenza e mercato da parte del ministro, è tutta in questa frase... geniale... :o
Ora manca solo la Melandri al motoGP che dice a Valentino Rossi: "oh, mi raccomando vai piano ..."
Che senso ha un ministro che chiede di pubblicare su riviste di minor prestigio?
Spero sia un errore del giornalista...

domenica 20 maggio 2007

D'Alema il lungimirante...


D'Alema il lungimirante intervistato dal Corriere dice:

«Politica, crisi come negli anni '90»
D’Alema: la scarsa fiducia travolgerà il Paese, penso alla fine della Prima Repubblica. «Anche i sindacati hanno perso slancio, tutelano interessi di natura particolare»
[...]
Lei prima accennava alla trattativa sulle pensioni. I sindacati sono sul piede di guerra per questo e altri temi.

«Io ho un grande rispetto per i sindacati, però hanno perso anche loro lo slancio che ha caratterizzato l’azione del movimento sindacale, che era una forza generale che si faceva carico dei grandi temi dello sviluppo del Paese. Oggi non è così: il sindacato è molto più focalizzato sulla tutela di interessi, legittimi, ma di natura particolare. Questo vale anche per Confindustria, ovviamente, e per le altre organizzazioni economiche e sociali».
Il sindacato, però, dice che vorrebbe confrontarsi con un governo unito...
«Effettivamente, con un esecutivo non unito, i sindacati sono in difficoltà: è molto più faticoso trovare un’intesa. E qui si torna al grande problema del nostro Paese, che è quello di dare autorevolezza alla guida politica. Noi paghiamo lo scotto di non avere avuto la forza di fare le riforme. Io non chiedo la dittatura, però o noi troviamo il modo fare una riforma elettorale che porti con sé anche un rafforzamento dell’esecutivo e il superamento di alcuni meccanismi obsoleti, come il bicameralismo, o rimaniamo nella palude. E di questo tema dovrebbero farsi carico tutte le grandi forze del Paese».

Il discorso potrebbe essere perfettamente trasportato nel mondo università e ricerca.
Qui: http://rivoluzioneitalia.blogspot.com/2007/04/perch-sbagliamo-con-questo-metodo.html
http://www.flcgil.it/live/gallerie/manifestazione_nazionale_dei_precari_della_ricerca
ci vedo un pò di quella natura particolare di cui parla d'Alema. Ed è prorpio questa che mi fà dubitare sull'adeguatezza della comunità sindacale nel mondo università e ricerca.

ps: chiaramente D'Alema è una delle cause di suddetta crisi.

venerdì 11 maggio 2007

L'antieuropeista N.1



E' un pò che mi interrogo su chi sia il politico nostrano più antieuropeista...
e finalmente l'ho trovato!!!
Si è lui: Savino Pezzotta... anche Buttiglione e Bossi a suo confronto sono dei ragazzi... Pezzotta è sia contro i diritti civili (vedi l'ostentata rappresentanza al family day) sia contro il libero mercato (da buon sindacalista quale è)... Complimenti a lui...
rispetto a tutti i suoi colleghi politici è l'unico che riesce a manifestare con determinazione entrambi questi principi... bravo veramente.

Non seguire la direzione europea orientata su diritti civili e mercato, vuol dire essere contro i giovani... contro il futuro. Pezzotta in questo senso non si smentisce mai: chiacchiera solo di pensioni e di famiglia tradizionale... peccato lo fà pensandoli quasi come dei privilegi antichi da difendere... praticamente la famiglia se la possono permettere solo i benestanti che lo sono perchè magari nati tali (per questi il mercato è al massimo quello della frutta).
Guardando le foto e i video dalle principali testate:
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/family-day-arrivo/family-day-arrivo.html
si vede benissimo che la partecipazione di giovani-individui è pressochè nulla: pensionati, genitori da 40 anni in su e bambini... gli unici pochi giovani presenti sono i papaboys portati dalle associazioni cattoliche (finanziate con l'8permille). :o

Forse Savino non ha capito che prima di essere famiglia e/o pensionato, si deve anche essere individui non umiliati.
Spero arrivi presto il voto a maggioranza nel consiglio europeo.

PS: Anche lui fa parte dei politici non laureati: Massimo D'Alema, Francesco Rutelli, Fausto Bertinotti, Bobo Craxi, Armando Cossutta, Enrico Boselli, Achille Occhetto, Claudio Petruccioli, Marco Follini, Maurizio Gasparri, Teodoro Buontempo, Gustavo Selva e Umberto Bossi, Stefania Prestigiacomo, Mario Landolfi, Gianfranco Micciche'.

martedì 8 maggio 2007

il vero barone era mussi...



2) http://www.youtube.com/watch?v=1haiPU6LRDs
3) http://www.youtube.com/watch?v=QHBHddUX-Tk

Mussi è proprio impreparato!! la filastrocca dei numeri è ormai più di un anno che la recita a memoria... è venuto ad Annozero con Marino che in questo caso sembrava il suo tirapiedi... che tristezza :( . Era lui il vero barone!! :) LOL... Mussi sembrava infatti uno dei tanti ordinari impreparati (poichè troppo presi dalla gestione politica del proprio feudo) con appresso lo studentello, pronto non fargli fare figure di m...a... :) . Gli spezzoni del video qui sopra riportano statistiche, analisi, comparazioni e proposte che mostrano quanto Mussi le abbia sparate grosse... offendendo in qualche modo anche l'ex assistente (Veronica), quando le ha rimarcato il fatto che le "lettere di presentazione" sono un criterio internazionale accettato da Inghilterra, Germania e Francia... :o e vanno accettate anche in Italia... paragonare l'università Inglese con quella Italiana... per poi passare addirittura a dire che non siamo poi cosi male! Facile fare l'europeista cosi!!! (a circa a 1:51:40 della puntata)...

sabato 5 maggio 2007

qualcuno ogni tanto si lamenta...


qualcuno ogni tanto si lamenta... ed è anche particolarmente lucido nel fotografare la realtà...
Il forum sulla puntata AnnoZero-"Baroni si nasce" ha due principali thread:
http://www.forum.rai.it/lofiversion/index.php/t140680.html
http://www.forum.rai.it/lofiversion/index.php/t141854.html
il numero di visite e replies di questi due thread indica un affluenza record alla discussione.
Riporto qui un pezzo particolarmente interessante che va oltre quello che si è visto e detto nella puntata... infatti medicina è solo la punta dell'iceberg... il vero incubo è il sottobosco.
Preso qui (scritto da "Kominform"):
Il quadro che presenti è preciso, non è solo una questione di nepotismo, è una questione di "liste d'attesa" dopodichè il premio non lo si nega a nessuno, purchè sia stato fedele... [...] è essenzialmente un meccanismo di gestione del potere, di un potere spicciolo, "straccione" direbbe qualcuno, ma tant'è. Per poter comandare sui miei "allievi" (e le virgolette spesso sono d'obbligo) per potere fare in modo che essi facciano sempre i bravi (dove 'bravo' non significa certo bravo, significa omertoso) e obbediscano sempre ai miei ordini, accollandosi magari parte del mio lavoro, è necessario che io abbia il potere di ASSICURARGLI il posto fisso. Se poi voglio continuare ad averlo come tirapiedi dovrò solo assicurargli pure la progressione di carriera.

Ma questo è facilissimo nel sistema universitario, non c'è bisogno di associarsi per delinquere.. è quasi automatico. Semplicemente tutti i miei colleghi 'baroni' hanno la stessa esigenza e quindi diventa naturale trasformare OGNI concorso in una farsa in cui la lista dei vincitori è già stata compilata in anticipo. Il 'consorso' diventa solo un rituale in cui una decisione già presa viene ufficializzata, e il 'vincitore' non è quello che si prende la gloria perchè se l'è meritata, ma si prende la gloria perchè gliela abbiamo data NOI..perchè SOLO NOI abbiamo il potere di conferire la gloria e il PRESTIGIO...

[...] ma chi è diventato professore senza meritarlo, non licenzierà mai gli scarsi, licenzierà al contrario proprio i bravi.. perchè solo i bravi non sono ricattabili, solo i bravi possono ricordare al mondo che lui ha fatto carriera ope legis...

[...] fa si che le poche risorse non servano a selezionare i MIGLIORI ma solo i PIU' RACCOMANDATI, cioè i più lecca....i o i più figli di papà...

Un barlume di speranza comunque c'è, perchè in realtà il modo per fare un concorso VERO, serio, che non sia una farsa insomma, questo modo ESISTE. L'ostacolo non è l'inesistenza della soluzione, ma il fatto che la corruzione è arrivata ad un punto tale e ad un livello politico così alto da rendere difficile la volontà stessa di risolvere il problema..

è evidente che un organo centrale non può far nulla per controllare feudi cosi lontani! :(
Basterebbero delle leggi a contrasto di interesse per eliminare questo cancro...
Smettiamo di stare ad ascoltare mussi, sindacati, confindustria, cun, crui, scioperi etc... cambiamo registro!! Davanti a questa realtà non si può non reagire... chiediamo + europa nelle nostre università...